Poi dicono che gli italiani sono pigri e fannulloni. Prendi Alessio Nataliza, ad esempio: se già il suo cv – a partire dai Disco Drive – basterebbe per candidarlo al premio Stakanov ad honorem, il 2015 lo lancia direttamente nella lista per il pallone d’oro dell’elettronica. Infatti, non solo ha pubblicato un nuovo album con il progetto Walls assieme a Sam Willis – Urals, bello, ma poco chiacchierato – ma è addirittura entrato nella corte della Diagonal di Powell con il progetto solista Not Waving, pubblicando un album che è un inferno di synth, minimal, wave, industrial, techno, noise.
Un disco granitico che in versione live fa esplodere tutto il suo potenziale. Halloween sounds best.
Scritto da Hattori Hanzo