Prima personale in Italia dell’artista argentino. Animali, piante, minerali, fossili e reperti di un mondo oggettuale prodotto dall’uomo si compongono in un universo dalle sembianze distopiche, carico di tutta la memoria del mondo: dal macro al micro, questa memoria include una dimensione più personale e biografica, legata al carattere nomadico del lavoro di Villar Rojas, che sviluppa i suoi progetti in stretto legame con i luoghi e i contesti espositivi. Inaugurazione il 4 novembre alle h. 19:00.
Scritto da La Redazione