Caratteristica fondante di ogni cultura “di strada” è la coerenza. Il punk rock non fa eccezione: i “venduti” meritano la morte e finiscono sul libro nero dei “gruppi che non piacciono più”. Un problema che non tocca i Flipper, che suonano ancora identici al loro capolavoro del 1982, Generic, e hanno anche il merito di aver sviluppato un suono molto originale, ammantato di nichilismo e che ha ispirato (tra i tanti) i Nirvana. Tant’è vero che il disoccupato di questi ultimi, il bassista Krist Novoselic, ha fatto parte dei Flipper fra il 2006 e il 2008. «Hanno preso il bassista famoso, sono dei venduti». «Manco avrebbero dovuto pensare alla reunion». «Maledetti». Stavolta al posto del bassista famoso, coi Flipper ci sarà uno dei cantanti più deviati e incontenibili che l’indie americano e il post hardcore abbiano mai avuto, David Yow. Vietato mancare.