Il cantautore legge Pasolini sulle musiche di Bach.
È intorno a Johann Sebastian Bach che si sviluppa la prima delle tre serate di musica e poesia, quel Bach sul quale un Pasolini ancora adolescente scrisse un saggio dalla forza e profondità sbalorditive. Su un quadernetto a righe, gli esempi musicali scritti di pugno del giovanissimo Pasolini, il saggio su Bach (la prima stesura risale al 1944-45) rivela un mondo poetico già straordinario, e una penetrazione dell’arte dei suoni di eccezionale maturità. Il saggio, una vera rarità nella letteratura pasoliniana, sarà letto da Vinicio Capossela, fra i più popolari cantautori dell’oggi, vincitore di quattro Targhe Tenco e autore legatissimo ai testi di Pasolini. Insieme alla lettura del saggio su Bach, ascolteremo l’interpretazione di Mario Brunello degli esempi bachiani citati e l’esecuzione della Sonata per violino solo in sol minore, questa volta sul violoncello piccolo o “violincello”, rarissimo strumento in uso all’epoca di Bach.
Scritto da Salvatore Papa