Ho sempre pensato che a cavallo fra il 2010 e il 2011 siano successe grandi cose a livello musicale. È come se si fosse chiusa la porta su un mondo e ci si è ritrovati su di un altro, diverso, più interessante e più “spugnoso”, dove ogni liquido cerebrale che fuoriesce dal cranio può essere assorbito e fatto fluido vitale per creare qualcosa di eccellente. Sono nate come funghi nel sottobosco cose belle, ma belle davvero.
Non mi metterò ad elencare noiosamnte gli artisti che hanno dato vita a una svolta decisiva nella scena techno ed elettronica, ma tra tutti, per me, c’è un individuo che ha lasciato il segno in ognuno di noi: Blawan. Le sue produzioni hanno il suo marchio di fabbrica stampato indelebilmente: come se si fosse inventato di nuovo la cassa, il rullante e il kick. A giugno ci ha deliziato con due nuove release su Ternsec, una blu e una rossa, dove suoni alluminici che sanno di bauxite si susseguono in marcette a 4\4 e synth caldi. Una techno inossidabile e ipnotica quella di Blawan.

Assieme ci sarà Carola Pisaturo, regina della Claquemusique, che sin dagli albori della sua carriera ha dimostrato di saperci fare, eccome. Passione infinita e una vera e propria venerazione per la musica l’ha fatta divenire “la dj e producer più amata dagli italiani” (cit.), travolti dall’amore inarrestabile con il quale affronta ogni suo set.