Dopo l’appuntamento Refugees Welcome Italia, del giugno scorso, il teatrino di Palazzo Grassi presenta oggi l’esperienza di Atelier des artistes en exil, progetto attivo oltralpe nel sostenere gli artisti che si trovano in esilio, mettendo a loro disposizione degli spazi in cui creare e un network di rapporti per sviluppare la propria ricerca e integrarsi nel paese ospitante. Mercoledì 18 dicembre all’incontro con la direttrice Judith Depaule e Shaul Bassi seguiranno tre performance, quelle di Kubra Khademi, artista femminista afghana, Mohammad Hijazi, videomaker siriano, e Aida Nosrat, cantante e violinista iraniana. Quanta bellezza c’è da scoprire oltre i muri del pregiudizio.
Scritto da Naadir Sanudo