Ad could not be loaded.

gio 13.02 2020 – sab 15.02 2020

Alessandro Berti: Negri senza memoria

Dove

Teatro Comunale Laura Betti (ex Pubblico)
P.zza del Popolo, Casalecchio di Reno

Quando

giovedì 13 febbraio 2020 – sabato 15 febbraio 2020

Quanto

€ 10/8

Contatti

Sito web

Foto di Daniela Neri

Perché la realtà storica, spigolosa e piena di sfaccettature, si ammanta di ‘bugie bianche’ che finiscono per diventare la versione ufficiale dei fatti?
Se il primo capitolo del progetto, Black Dick, si era soffermato sulle suggestioni interrazziali legate al corpo del maschio nero visto con gli occhi del maschio bianco, con Negri senza memoria, Alessandro Berti si concentra sulla storia degli immigrati italiani in America e sui modi in cui vennero prima classificati e disprezzati, poi sedotti e inglobati nella società bianca. Lo spettacolo, tra musica, storia e cronaca, racconta il rapporto tra italiani e afroamericani: partendo dal Sud Italia, approda nell’America di inizio ’900 fino a toccare fuori i giorni nostri.

Le note iniziali della canzone di Daniele Silvestri Kunta Kinte e la sua splendida allitterazione fungono da prologo, argomentativo e metodologico: saltando avanti e indietro nel tempo e nello spazio, Berti incolla pezzi stracciati di un passato che ci accorgiamo essere più comune di quanto l’abitudine ci suggerisce: fino ai tempi recenti gli immigrati italiani in America (soprattutto meridionali) venivano non solo trattati da negri, classificati con gli stessi stereotipi, ma addirittura appellati con gli stessi dispregiativi. Da qualche parte nel secolo scorso, storia e cultura sono andate in corto circuito: ci siamo dimenticati il ghetto, gli insulti, i soprusi, i linciaggi e il nostro acquisito status sociale si è solidificato nella storia.

Mescolando racconti e documenti, interpretazione e commento, parlato e cantato, pagine di storia si aprono una dall’altra come link del deep web: in un fatto noto, da una piccola parola nascosta tra le righe si accede ai contenuti sommersi dalla cultura dominante.

Scritto da L.R.