Di solito gente incappucciata così la trovate nei filmati d’epoca sull’America coloniale o nelle processioni penitenti. Per vostra fortuna, Mai Mai Mai s’incappuccerà a pochi passi da casa, da Stadlin, ospite per un nuovo appuntamento di Machine. Droni elettronici, rumore bianco, accenni di cassa in quarti, frequenze basse dal ventre cavernoso del Mediterraneo arcaico. Assieme a lui Lunar Lodge, che si muove in ambienti dark techno non troppo lontani dai suoni di Mai Mai Mai, tant’è che i due hanno hanno condiviso giuso un anno fa uno split di tre pezzi LL/MMM. Ttdstdln.
Scritto da Nicola Gerundino