Chi ha visitato la galleria Operativa in occasione de “Il Museo delle Palme” ha già avuto un assaggio del nuovo progetto di Vincenzo Simone, che ora si prende tutto lo spazio per una mostra personale. La sua piscina gonfiabile spiccava sulla parete, forte del contrasto tra il rosa candy contemporaneo e l’intensità materica del paesaggio dipinto in stile tardo-ottocentesco sul fondo. Vincenzo Simone ha trovato il modo di rivitalizzare la pittura, abbandonando la pura bidimensionalità, inserendo elementi estranei, scoprendo i telai, moltiplicando gli strati e le superfici. Le sue piscine sono quasi delle porte da attraversare per arrivare in un’altra dimensione, in cui l’elemento pittorico, all’apparenza tradizionale, mostra tutto il gusto del rapporto con una meravigliosa materia plasmabile all’infinito.
Scritto da Giovanna Giannini Guazzugli