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ven 04.12 2015 – sab 27.02 2016

Barbara Bloom + Joan Jonas

Dove

Galleria Raffaella Cortese
Via A. Stradella 7-1-4, 20100 Milano

Quando

venerdì 04 dicembre 2015 – sabato 27 febbraio 2016

Quanto

free

Joan Jonas They Come to Us without a Word //, 2015 performance with music by Jason Moran Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milano Photo Moira Ricci

Foto di Moira Ricci

Ognuno di noi è cieco. È questo il punto di partenza della nuova personale, la terza, di Barbara Bloom (Los Angeles, 1951) in due dei tre spazi della galleria Raffaella Cortese. Una cecità umana che sottolinea alcune debolezze dell’uomo. La Bloom mette lo spettatore alla prova attraverso un’installazione di 7 tappeti – nella sala n. 7 – sospesi in bilico a altezze diverse. Ogni tappeto presenta un pattern di punti in rilievo che formano delle frasi in Braille. Il non vedente, toccando, può comprendere. Il vedente no, ma capterà l’immagine – forma e colore – delle opere. Idem per la stanza successiva, la n. 1, dove è esposta la serie Works for the Blinds. Tra le più cazzute tra le artiste della Cortese, la Bloom è capace di coinvolgere, anzi avvolgere, lo spettatore nella sua visione fantastico/letteraria/sperimentale attraverso la relazione tra immagini, gli oggetti e parole. Come se non bastasse, sempre il 3 dicembre alle 19:00, sempre nello spazio n. 4 di via Stradella, inaugura un’altra donna non da meno per forza e produzione, anzi: Joan Jonas (New York, 1936). Dopo un anno denso per l’artista americana in Italia – HangarBicocca, Biennale di Venezia, performance alla NABA, la Grande Madre – riporta in galleria quel mood vivido e femminile della biennale, attraverso opere provenienti direttamente dal padiglione americano, con l’aggiunta di un video e un wall drawing pensato apposta per via Stradella. Due donne non male, in relazione attraverso opere diversissime: zero elucubrazioni concettuali milanesi, ma un botto di sperimentazione e bella produzione. Dedicato alla performance, alla memoria, all’assenza, all’effimero e all’invisibile.

 

Scritto da Rossella Farinotti