Cè qualcosa nel nuovo allestimento del quarto piano della torre di Fondazione Prada che, inaspettatamente, mi ha fatto sentire accolta. Tutto il progetto Altlas nasce con l’intento di creare un mondo fantastico, un parco delle meraviglie, e l’obiettivo negli anni è sicuramente stato raggiunto. Eppure nei nuovi lavori selezionati di Goshka Macuga e Betye Saar, c’è calma e concentrazione. Uno scenario sincero che ti permette di fermarti e restare, di calarti in riflessioni nitide senza essere strattonato da emozioni eccessive. Ogni lavoro è un insieme di più cose, collage sensibili che lasciano spazio per entrare e dialogare con loro. Come i piani tridimensionali dei raffinati arazzi di Macuga, dove uomo e natura si trovano ad affrontare loro stessi, con la sincerità tipica della fantasia. Accanto, il padiglione sognante di Saar dove il tempo è sospeso e forme di memoria morbida ci raccontano storie che, senza sapere come, conosciamo.
Scritto da Annika Pettini