Mentre la new wave sparava gli ultimi colpi e l’house e la techno si impossessavano dei dancefloor, saltavano fuori il (Carlo) Villa e il (Tommaso) Toma con la serata Karmadrome al Rainbow. 25 anni fa più o meno. Intuizione: “guarda che adesso il rock torna a galla”. In effetti fu così e negli anni 90 avanti con tripudio di chitarre e bermuda bislacchi. Nel tempo l’indie rock si è confuso sempre di più col pop e il mainstream, mietendo vittime ma anche successi. Quindi torna una serata storica, dall’altro lato della città rispetto all’originale club ospitante, che ha un sapore di restaurazione ma anche di nuove speranze. Nuova location, nuove speranze. Invito valido per gente dai 18 ai 50 anni. Più o meno.
La serata, con inizio alle 21, vedrà esibirsi le band milanesi Mystic Morning e Dust, tra shoegaze/dream pop e indie-pop/wave, i dj set con selezioni di nuovi gruppi inglesi del 2015 faranno da intermezzo ai live. La serata non sarà quindi solo un remember ma un raduno di appassionati che seguono il lavoro di veri cultori del genere.
KARMADROME Playlist:
RIDE – Leave Them All Behind
PULP – Comon People
OASIS – Wonderwall
BLUR – There’s No Other Way
THE CHARLATANS – The Only One I Know
SUEDE – Animal Nitrate
CURE – A Forest
DEPECHE MODE – Enjoy The Silence
JOY DIVISION – Transmission
THE SMITHS – Panic
https://youtu.be/JlYXp_3A64k
Scritto da Steve Di Rico