Diciamocelo chiaramente, che il Natale piaccia o meno ci sono almeno cinque cose che andrebbero salvate a prescindere: i carciofi fritti con la pastella, George Michael che canta “Last Christmas”, lo spillare in uno stato di apparente incoscienza denaro a parenti e amici, le tette di Jamie Lee Curtis in prima serata su Italia 1 e, last but not least, Discopanettone. Perché sì, arrivato al settimo anno è doveroso considerare l’immancabile appuntamento natalizio una vera e propria tradizione, qualcosa della quale sai di non poter fare a meno. L’offerta della serata è fissa ma non scontenta mai: Tiger&Woods, freschi di lancio della propria etichetta, e la disco scalmanata di quel folletto di Francisco. Un consiglio: so di chiedervi tanto – dopotutto, si sa che la lasagna de nonna la smaltisci meglio con quattro/cinque Long Island – ma cercate di arrivare lucidi quel poco che basta per godervi il disco finale, vero e proprio inno di Discopanettone.