Che l’Irlanda andasse a braccetto con un certo gusto wave era ormai chiaro e limpido come il sole che lassù non splende molto. Si patteggia per la nebbia, per l’umidità e la pioggia che trasudano dalle linee di basso dei Girls Names, arrivati al terzo album Arms Around a Vision con le idee ormai ben chiare in testa. Scompare la foga degli inizi e i suoni si fan più delineati e meno legati ai soliti cliché dell’ultima ondata di riscoperta new wave. Chissà se nelle richieste ai club includono anche la nebbia artificiale e il divieto assoluto per i deumidificatori…
Scritto da Andrea Sassano