Per ogni selezione all’ingresso superata, per l’assenza di chiari ricordi riguardanti le ore precedenti i risvegli accompagnati da acufene, per aver anticipato lo Studio 54 dobbiamo ingraziare Daniele Baldelli. È il 1969 quando comincia come “metti-dischi” alla Tana, ed è il 1977 quando approda alla Baia degli Angeli conclamandone il mito per poi spostarsi nel ’79 al leggendario Cosmic, unico locale dell’epoca capace di attirare partecipanti fuori dai confini italiani. Padre di tutto ciò che ora avviene in Italia, oggetto di culto all’estero che vorrebbero sempre “rapinargli” qualche disco dalla sua borsa. Ora e per sempre: grazie Daniele.

Per saper di tutto e di pù su Daniele Baldelli eccoti due link interessanti: un’intervista realizzata da Zero in occasione di Notte Italiana, la storia della Baia degli Angeli riassemblata da Zero sempre in occasione di Notte Italiana.