Mauro Picotto e Riccardo Ferri insieme, a Firenze, mi ricordano quando le notti toscane scorrevano a bpm più alti: il primo era già un idolo, il secondo uno dei migliori talenti italiani e il marchio Alchemy era sinonimo di techno, di Europa e di un party che spopolava a Ibiza. Il passato conta, di acqua sotto i ponti ne è passata, noi siamo un po’ più grandi e Mauro Picotto è appena uscito con la sua biografia “Vita da dj”. Si ritrovano al Tenax perché, si sa, le sicurezze non sono mai abbastanza.
Scritto da Dimitri Quintini