A Brooklyn quando ancora non si leva quel ventaccio che ti fa rimpiangere di essere venuto al mondo e ti senti abbastanza hipster da inoltrarti per la sua capitale spirituale, ovvero Williamsburg, il sabato o la domenica si trascorre sul Waterfront tra bici a scatto fisso, barbe lunghe, tatuaggi old school e flea eat market. Lo Smorgasburg è il mercato più popolare, ci trovi stand gastronomici da ogni angolo della città e propongono cibo democratico, interracial (non la categoria di youporn) e calorico a pochi bucks (quattrini). Donough kosher, dumplings sud vietnamiti, s’mores (andate a vedere di cosa si tratta), ma anche caponate e alici scottadito di qualche ristoratore siciliano (illegale?) arrivato con il Titanic. Preambolo autoreferenziale ma necessario per farvi fare un po’ un’idea di cosa accadrà sabato e domenica all’East Eat Market in via Ventura a Lambrate, che ok non è Brooklyn, ok non si vede lo skyline in lontananza ma è uno dei quartieri più vivi e interessanti di tutta Milano. Il nuovo design district così battuto durante la settimana del Salone del Mobile, ha recepito la lezione americana e non solo, di trasformare luoghi in disuso e d’ispirazione industriale in gallerie, studi creativi per riqualificare il tessuto urbano facendo convivere il vecchio e il nuovo. Roba con cui gli hipster ci vanno a nozze. E proprio qui si dovrà venire questo week end per fare il giro del mondo culinario: da provare il ghetto pancake, un pancake in versione povera fatto con il toast, oppure Dumpling Heaven, il primo concept italiano dedicato al mondo dei ravioli cinesi e giapponesi. Per chi invece “parla come magna”, saranno presenti espositori specializzati nelle eccellenze regionali, come Il Parmigiano, da Parma, Carolina’s e il suo celebre panino con l’aragosta, Biroccio per il risotto, per arrivare alla Sicilia di Ape Bedda che presenta in esclusiva il pane cunzatu e Il Cannolo che farcisce i tipici cannoli sul momento. Immancabili i burger con 202, Rockburger, il meglio della cucina asiatica con Bab, un noto ristorante milanese che porterà la migliore selezione della sua cucina coreana e Asian Crossover, un viaggio tra cinese, giapponese e coreano. 5000 mq, oltre 20 espositori e tonnellate di calorie: si consiglia per smaltire di venire in bici…a scatto fisso ovviamente!