Quando il club supera i propri confini prende il nome di Duday. Praticamente un Dude vestito con l’abito buono della domenica, quello per le passeggiate in centro a braccetto. E di giorno. Gli spazi del nostro club darkettone preferito, si illuminano per una domenica un po’ fuori dai soliti schemi: creativi di ogni genere riunitevi! Dalla moda all’arte, passando per il design e l’illustrazione, il Dude diventa quella “piazza” dove partecipare a un workshop, acquistare cose “inutili” ma belle (tutte di giovani brand o collettivi) bere drink (caldi e freddi), nutrirsi grazie a una zona street food (con vendita di prodotti di piccoli produttori che organizzeranno assaggi e workshop) e ovviamente ballare con i dj set di DGNR, Insecurity Syndrome, Abstract (jazz set), Henry Cane e Walking Shadow. E chi disse che: “I videogiochi non influenzano i bambini. Se PacMan avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole e ascoltando musica elettronica ripetitiva”, non era mai stato al Duday.
Scritto da Martina Di Iorio