“Dub minimalistic techno with a glimpse of houseyness”: dalla Svezia boreale ecco Skudge, progetto a firma Elias Landberg e Gustaf Wallnerstrom. Sono attivi dal 2009 con l’omonima label, celati dietro un anonimato strategico che permette all’ascoltatore di focalizzarsi sul suono, bypassando personalismi. Il duo sforna pezzi sublunari a base di loop atmosferici, kick profondi e clap sporchi folgorandoci con synth luminosi di meteoriti impazziti.
Dimenticate gli scorci urbani, le ZTL, le zone temporaneamente autonome e l’odore di benzina all’alba: con il sound di Skudge si viaggia come cosmonauti insonni nella Via Lattea.
Scritto da Andrea Cavana