Ricordate quella copertina di un noto mensile di musica con gli Afterhours che mettevano insieme “alcuni dei migliori gruppi della scena alternativa italiana”? Ecco, notti rovinate al pensiero di tutta quella mediocrità, tutta in una sola jpeg. Per fortuna che nonostante quella brutta immagine, in Italia una leva, per giunta nuova, che abbia ragion d’essere c’è eccome. Due esempi: Shapednoise, classe ’89, con il suo noise – sfociato ultimamente in inserti con beat pressante – ruvidissimo e pieno di rabbia; Phooka, fondatore della Concrete Records, un techno-banger che non teme paragoni coi più blasonati act europei . Questa bella gioventù suona stasera a Bologna. Ecco a voi la “nuova scena cantautorale italiana”.
Scritto da Kyösti Våiniø