L’importanza di avere LSWHR a Roma, l’importanza di festeggiare i 3 anni di una delle serate più affascinanti della Capitale. Sì perché quella di stasera non è una data qualunque, bensì la degna celebrazione di un triennio in cui, tra sacrifici e tanta intraprendenza, è stata portata una ventata d’aria fresca all’interno del clubbing, affacciandosi su tutte le mille sfaccettature che la musica elettronica possa offrire, passando dall’ambient di casa Basinski alla techno, sino all’acid più oltranzista -leggi Helena Hauff.

Mix che in qualche modo si riflette anche sull’artista di stanotte, quel Willie Burns che suona come un discepolo di Legowelt ma che, allo stesso tempo, riesce a tirar fuori dal cilindro mille stranezze che suonano come un clip frenetico ed anticonvenzionale, privo di punti di riferimento e con effetti sorprendentemente euforici.
A completare la line up ci sarà logicamente la crew di LSWHR al completo, per destabilizzare ancor di più il ritmo irrequieto che si propagherà sotto le luci tremolanti dell’Ex Doagna.