Concediamoci una romantica fuga nel passato. Una gita in pedalò con Claudio “Mozart” Rispoli ad esempio, non troppo distante dalla Baia degli Angeli a strapiombo su Gabicce Mare. Erano gli anni della dolce vita riccionese, e un imprenditore di casa allo Studio 54 aveva trasformato uno sporting club nella culla della club-culture italiana, precettando due dj americani, Tom Sison e Bob Day, e foraggiandoli affinchè spandessero Philly sound e early disco tra le bianche pareti della Baia con contorno glamour di piscine, jet set, illuminazione accecante e chiusura alle 6 di mattina. Qualche stagione dopo, dentro all’ascensore che collegava le piste ci trovavi Daniele Baldelli e Moz-Art i quali, collaudata l’arte del mixaggio e introdotto il preascolto, hanno trasformato le balere in discoteche e il mettidischi in dj a suon di disco-funk e svarioni sperimentali. Oggi il Rat sfodera il “maestro” Mozart, le cui apparizioni sono rarissime e vincolate dal poter mettere quello che più gli aggrada: funk, soul, Philly sound, disco music e chissà che altro. Decisamente fuori dal solito panorama.