«Entro mercoledì ci sarebbe quella cosetta da scrivere…». «No! dimmi che non è già QUEL momento dell’anno” “ Invece sì, mi spiace. È proprio QUEL momento dell’anno». “QUEL momento” sarebbe la settimana pre derby. E capisci che sta arrivando non appena l’ansia raggiunge livelli da competizione, il Mondo sembra un luogo ancor più fastidioso del solito e trovi irritante persino scendere dal letto. Sono questi i giorni che noi paranoidi-schizofrenici con tendenze maniaco depressive e una malattia per il calcio capitolino vorremmo non vivere mai, in quanto consapevoli che, a prescindere dal risultato finale, il divertimento non sarà neanche contemplato tra le possibilità. E allora stacchiamo i wi-fi, spegniamo le radio e disinstalliamo Sky Sport dalla tv, fingendo che la vita continui normalmente. Anche se non è così, perché un derby a Roma è un’esperienza totalizzante che per essere giudicata andrebbe prima subita in prima persona. Quindi cari professorini non
condannatemi se non riesco a scrivere nulla di più sensato. Beati voi che non ve ne frega nulla!