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dom 17.04 2016

Il secondo giardino dell'Eden

Dove

Seventh Sense - Food Paradise
Via delle Case Rosse 53, Roma

Quando

domenica 17 aprile 2016
H 19:00

Quanto

€ 21 per cena e concerto, prenotazione obbligatoria qui http://giardinodelleden-festival.tumblr.com/pagamento

L’intuizione musicale più stupefacente degli ultimi tempi – quasi quanto far suonare (finalmente) i Kraftwerk nella Cavea dell’Auditorium. Chi c’era due anni fa alla prima edizione lo può testimoniare: Il Giardino dell’Eden è una sorta di upgrade dell’esperienza sonora live, gli organizzatori la definiscono «una cena psichedelica con raffinato accompagnamento musicale», ma la realtà è che varcata la soglia del cino-lussuoso ristorante e superata la cascata d’acqua all’entrata, vi ritroverete scaraventati in una dimensione dionisiaca e vagamente surreale. La prima incursione nell’Eden era stata accompagnata dalla psichedelia deviata di Cannibal Movie, Rainbow Island, Creapopolvsqve e Tommaso Battistelli; quest’anno, mentre ve ne starete comodamente seduti a mangiare involtini primavera o spaghetti di riso con verdure pazze, dal palco (!) della sala giungeranno i poliritmi cosmici, fatti di jazz spirituale, etno-naturalismo e magia speziata degli Al Doum & The Faryds, i droni impro-doom-occulti di Fulkanelli – duo formato dal batterista Paolo Mongardi e Cristian Naldi -, le frequenze digestivo-disturbate di Ubik e le selezioni esotiche per aprirvi (e chiudervi) lo stomaco di Pikkio. Il menù è sia carnivoro che veggie, ma occhio che la prenotazione è obbligatoria e i posti limitati: il “paradiso terrestre”, si sa, è un privilegio per pochi e virtuosi.

Mary Anne

Per facilitare fin da ora la digestione psichedelica all’interno del ristorante cinese, abbiamo chiesto a dj Pikkio di preparare una mixtape che avvicinasse i partecipanti a un mondo esotico orientale totalmente fittizio e straniante, sia digitale che organico.
L’unica autentica traccia di musica cinese attuale è un cut-up smagnato di un artista noise di nome 不活了. Le altre tracce di provenienza asiatica sono un pezzo folk del popolo dello XinJiang (nord ovest della Cina), una suonata di gamelan balinese, quattro pezzi giapponesi tra cui Yoshimi dei Boredoms in traccia dedicata alla regione cinese dello Yunnan. Vista l’ormai acclarata colonizzazione cinese del continente africano, sono presenti anche due pezzi “africani” in realtà afroamericani (Phil Corhan e Sun Ra). Il resto sono cineserie totalmente inventate (come il Sinogrime di Jt the Goon e la pianolina sino-sgrakkiante di Everest Magma) o esotismi dub sparsi. Intro e outro provengono da un field recording fatto da DJ Kimchi (mio compagno nei Rainbow Island) in una bettola di Hong Kong. Buon ascolto (e buona digestione)!

https://soundcloud.com/zeromusicone/dj-pikkio-il-secondo-giardino-delleden-mixtape

VINCI CON ZERO

Zero e Il secondo giardino dell’Eden ti regalano un ingresso (cena + concerto) per la serata. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. Il vincitore sarà estratto tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 12 del 15 aprile e sarà l’unico a ricevere una risposta via e-mail.

Scritto da Chiara Colli