Amate l’arte figurativa? Preferite quella astratta? Scultura o pittura? Installazioni o opere bidimensionali? In tutti questi casi l’arte di Camille Henrot vi appagherà, esaudendo i bisogni estetici più disparati. Altro merito indiscutibile dell’artista è quello di riuscire a trovare un linguaggio comune con il più ritroso degli spettatori: lo scettico che pensa che l’arte contemporanea – ah, quell’amata erba riunita in un sol fascio! – sia materia adatta solo a intellettuali fighetti. Di più: le opere in mostra soddisfano anche un’altra esigenza del pubblico, lo aiutano a dare un senso al lunedì. Ci vuole poco, penserete: il lunedì fa schifo. E invece no, il lunedì è il giorno che dà inizio alla settimana e dunque al cambiamento, alla svolta. Pensateci la prossima volta che lo maledirete.
Scritto da Enrica Murru