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ven 20.05 2016

Hand Signed

Dove

Sala Vanni
Piazza del Carmine 14, 50124 Firenze

Quando

venerdì 20 maggio 2016
H 21:15

Quanto

€ 15/10 + d.p.

Organizzatore

Musicus Concentus + NODE festival + OOH-sounds

Hand Signed, «firmato a mano». O meglio, manipolato come dalle mani, magari di un artigiano. L’oggetto è ovviamente il suono, inteso come materia da plasmare al pari di una scultura. E a studiarlo è una delle rassegne più interessanti nell’ambito della musica live e di ricerca a Firenze, che portano in città sei appuntamenti, da gennaio a maggio, per altrettanti progetti volti a studiare la materia sonora soprattutto nella sua dimensione fisica. Nata come sonorizzazione per gli spazi della Sala Vanni accompagnata da una peculiare illuminazione, Hand Signed mette insieme varie realtà del panorama elettronico nostrano – l’etichetta fiorentina OHH-Sounds, NODE Festival e Musicus Concentus con la collaborazione del Museo Marino Marini. Quante cose si possono fare con uno, o meglio più, giradischi? Tantissime. Parola di Philip Jeck, ospite di stasera della rassegna, che da 20 anni riempie i suoi dischi, tutti rigorosamente su Touch, di granulose particelle viniliche che ruotano in sincrono anche su 9, 29, 72, 84 giradischi contemporaneamente. Il lavoro che Philip Jeck crea con le sue opere di vinile è una ricostruzione della memoria collettiva che avviene tramite la manipolazione di vinili e giradischi, siano essi la collezione di album free jazz di Ornette Coleman o raccolte di library music, classica e contemporanea. Tutto viene trasfigurato per creare una nuova entità musicale che suona ruvida, epica, straniante a seconda dei momenti. Cari djs, sucate.

Scritto da Onga Boring Machines