La produzione non è il suo forte: ha scritto qualcosa a quattro mani con il conterraneo Prosumer diversi anni fa, ma seguiti non ce ne sono stati. Tama Sumo – vero nome Kerstin Egert, leggenda vuole che il moniker risalga a una notte di champagne a fiumi nel ’94 – ha capito che ha due doni: l’udito, per capire quali dischi si sposano in sequenza, e la pazienza, per ascoltarli, sceglierli e metterli nella sua bag. Un dj in tutto e per tutto. La mia stima l’ha conquistata con una compilation del 2009 per il Panorama Bar, di cui è resident, sul cui finale piazzò una perla piano-house di Ost & Kjex, “Continental Lover”. La vostra potrebbe averla in pugno a partire da stasera.