Inaugurazione della mostra personale dell’artista francese Jean-Baptiste Maitre. I film, i dipinti e gli oggetti tridimensionali di Maitre danno spazio alle qualità poetiche di un cinema d’antan basate sull’idea di movimento e percezione. La sua ricerca intende riflettere sulle dinamiche di rappresentazione del mondo, cercando di trovare correlazioni tra i suoi aspetti fantastici e deterministici. Ispirandosi all’Atlas Mnemosyne di Aby Warburg e alla nozione di ‘Table de travail’ di Didi-Huberman, Maitre crea dipinti che vengono scansionati, elaborati e montati digitalmente insieme in un video. Il risultato è un montaggio astratto di movimenti unito a scene reali.
Scritto da La Redazione