Passano gli anni e gli intenti di Dude Club rimangono decisi e trasparenti: raccontarci la storia della nostra vita – ogni riferimento all’insegna del locale è voluto – attraverso i migliori suoni elettronici club oriented italiani e internazionali. In questo capitolo: bipartizione sonora con due nomi eccelsi, da una parte la teutonicità techno targata Ostgut Ton del giovane promettente e oramai affermato Kobosil, dall’altra l’ecletticità centro-orientale di casa Dekmantel dell’ucraino Vakula. Uno è scuro, freddo, mentale, messaggero battente del suono del Berghain nel mondo. L’altro è psichedelico, ipnotico, mistico, eterogeneo, viscerale, portavoce del melting pot tra i generi musicali che solo alcuni dj sono in grado di miscelare con sapienza nei loro viaggi. Possono confermare tutte le persone che negli ultimi anni hanno avuto il piacere di ascoltarli a Milano, tappa obbligatoria e cara ai due.
Scritto da Jacopo Panfili