Ci sono cose che non passano mai di moda, ed altre che di moda non lo sono mai state. Potrebbe partire da questa antitesi l’insolito connubio tra due nomi storici come Samuel dei Subsonica ed il 4cento; l’ex monastero ai confini del mondo, o forse solo di Milano, affida infatti la console della serata di chiusura della stagione estiva al frontman della famosa band torinese. Una colonna sonora a base di elettronica per salutare fino al prossimo anno quel rigoglioso giardino che ci ha regalato qualche boccata d’aria fresca – e più di qualche morso di zanzara. Una gita fuori porta dove gli uomini di sera sfoggiano ancora con orgoglio la camicia bianca con le iniziali e non ci sono bar cinesi nei paraggi.
Scritto da La Redazione