Inaugura oggi la mostra di Guido Buganza: ispirato dagli spazi di Plasma – nato nel 2014 dallo storico club Killer Plastic, nuova area dedicata all’arte – offre al visitatore di ripercorrere un presupposto della tradizione dell’arte sacra, dai fondi oro gotici alle maestose pale barocche, nella veste più sensuale, o maliziosamente sessuale, della pittura contemporanea. I soggetti delle tele sono nudi di persone reali che incarnano un’umanità, apparentemente quieta, a volte malinconica e dolente, un’umanità avvolta da lenzuola vissute e stropicciate, che vagabonda distratta e vestita della sola propria pelle, per interni raccolti, come lo studio dell’artista. Colonna sonora studiata da Nicola Guiducci. Visitabile sabato e domenica h. 23-01 e su appuntamento durante il giorno.
Scritto da La Redazione