Cosa serve all’house per fare quel passo avanti, andare al prossimo livello? Di certo gente come Byron The Aquarius, e basta ascoltare il suo Planets of Love per rendersene conto. Originario di Birmingham in Alabama, dopo il trasferimento ad Atlanta per studiare jazz e pianoforte, Byron è stato fulminato dall’incontro con Kai Alce, l’uomo che l’ha condotto sulla via dell’house e del broken beat e con il quale oggi lavora a stretto contatto. Coniugando questa sua nuova passione, le sue acquisite abilità compositive e gli ascolti jazz (da Chick Corea a Herbie Hancock), sono nate le prime collaborazioni importanti, come quella col noto produttore parigino Onra sull’ep The Big Payback e con Flying Lotus sul suo progetto Los Angeles. Oggi è una delle nuove speranze dell’house, quelle che Led X ed Ex Forno del MAMbo non mancano mai di intercettare per il loro classico e inimitabile appuntamento mensile gratuito.
Parole sue: “I felt like I wanted to give house music a different flavor, originality, and some live instrumentation. I think now of days that’s what music is missing. Live frequencies. I miss those days when people just created from the love of music”. Caro Byron, ci riesci benissimo.
Scritto da Joe Teufel