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gio 13.10 2016 – mar 18.10 2016

A porte chiuse. Dentro l’anima che cuoce

Dove

Teatri di Vita
Via Emilia Ponente 485, 40132 Bologna

Quando

giovedì 13 ottobre 2016 – martedì 18 ottobre 2016

Quanto

€ 15-9

Organizzatore

VIE festival

La prima nazionale del nuovo spettacolo di Andrea Adriatico dal testo di Jean-Paul Sartre.

Due donne e un uomo, rinchiusi in un salotto per l’eternità. Quel salotto elegante e perbene è l’aldilà, e la loro convivenza è la condanna dopo la morte, perché “l’inferno sono gli altri”. Jean-Paul Sartre scrive “A porte chiuse” (“Huis clos”) nel 1944, firmando uno dei capolavori della drammaturgia europea: un serrato dialogo fra tre morti che protraggono la loro pena semplicemente rigettandosi in faccia verità scomode. Una metafora delle relazioni sociali e della stessa identità, formata dalla prospettiva degli altri. Un’intuizione che rimane sempre potente per la sua capacità di descrivere i rapporti umani, e dunque le aberrazioni e forzature del giudizio altrui, anche 70 anni dopo, nell’epoca in cui il “controllo” dell’altro passa impietoso e violento attraverso i media e i social network, definendo un “inferno globale” che è l’ambiente in cui viviamo.
Dopo gli “inferni” di Copi, Elfriede Jelinek, Koltès, Beckett o Pasolini, Andrea Adriatico approda all’opera più esplicita riguardante la pressione sociale come fonte di sofferenza per l’uomo della nostra epoca. E lo fa in una coproduzione che vede coinvolti Teatri di Vita, Akròama e Teatri di Bari, nell’ambito del VIE Festival.
Lo spettacolo rientra nel progetto “Atlante”: “progetto cervicale per chi soffre di dolori al collo, dolori da peso del mondo”, che si sviluppa attraverso gli spazi urbani. Dopo “Bologna, 900 e duemila”, prima tappa di “Atlante” negli spazi monumentali del capoluogo emiliano, ecco lo spazio tutto interiore e domestico di “A porte chiuse”, seconda parte del progetto.

ORARI: giovedì ore 21; venerdì e sabato ore 19; domenica ore 17; lunedì e martedì ore 21

Scritto da Salvatore Papa