Un ritorno al suono naturale, una ricerca, grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, che mai era stata fatta prima. Un lavoro sul suono armonico con tutte le sue implicazioni. Questo è l’universo di Gérard Grisey, tra i fondatori della musica spettrale, figura interessantissima del secondo Novecento musicale cui è dedicata la venticinquesima edizione di Milano Musica. Venticinque anni di continuo rinnovo, proposte, approfondimenti, nuove commissioni: Milano Musica è arrivata a festeggiare un quarto di secolo con una rassegna come sempre ricca di spunti. Accanto al percorso “Intonare la luce”, che permette di conoscere a fondo Grisey e i più importanti esponenti dello spettralismo, non poteva mancare uno sguardo sulle nuove tendenze della musica contemporanea con “Percorsi di musica d’oggi”: Xenakis, Sciarrino, Messiaen, Stockhausen e otto prime esecuzioni assolute, due “prime” italiane, cinque brani appositamente commissionati. Ospiti grandi interpreti per concerti dislocati in tutta la città, dal Teatro alla Scala – ove ci saranno il concerto inaugurale e quello di chiusura – al Planetario. Spiccano tra questi, per novità e suggestione, gli appuntamenti all’HangarBicocca, sotto i Sette Palazzi Celesti di Kiefer: da non perdere la serata con Les Percussions de Strasbourg, tutto dedicato a Le Noir de L’Ètoile di Grisey, per sei percussionisti (disposti attorno al pubblico), nastro magnetico e trasmissione in situ di segnali astronomici.
Anna Girardi
Scritto da La Redazione