Nell’anno del 400nario dalla morte di Shakespeare ovunque guardi trovi qualcosa che ricorda il Bardo. Cosa buona e giusta. Anche Michela Lucenti ci mette del suo con questa libera interpretazione di Otello, emblematicamente intitolata Killing Desdemona. Il punto di vista dello spettacolo, fresco di debutto quest’estate, si sposta infatti dal Moro di Venezia alla tragica figura di Desdemona, donna circondata da maschi, che diventa emblema dell’immaginario e della visione femminile del mondo.
Ucciderla è spegnere l’incanto; ucciderla è spegnere una voce fuori dal coro; ucciderla è un po’ come uccidere tutte le donne.
Forse il tema del femminicidio è, ahinoi, già ‘inflazionato’, ma sono certa che Balletto Civile saprà tenerci col fiato sospeso, incollati alla sedia fino alla fine, complice anche la musica dal vivo di Jochen Arbeit, maestro del noise contemporaneo.
Scritto da Sara Prandoni