Per la terza volta i Modern Baseball hanno scelto di continuare a suonare la musica con cui sono cresciuti. Holy Ghost ha il suono dei nostri quindici anni passati davanti a MTV e ci sorprende con la complessità delle storie che racconta: i testi sono stati scritti sia da Brendan Lukens sia da Jake Ewald, conferendo all’album una nota di instabilità nello scorrere delle tracce, che trattano i temi più disparati e attuali: dalla perdita di una persona cara, passando per la lotta con la depressione e la dipendenza da droghe. Sono stati due anni difficili per i MoBo, dopo un tour annullato e un tentato suicidio da parte del frontman durante lo scorso autunno. Il loro ritorno è una sicurezza che dà speranza non solo alla scena emo odierna, ma anche a una generazione che
cerca nell’unione la possibilità di condividere il peso dei propri fantasmi.