Ho da sempre un debole per lo stereotipo della Middle America, la “provincia” per intenderci, quella immortalata da Stephen Shore o William Eggleston nelle loro foto, dei lunghi viaggi in bus che attraversano la nazione, dei motel lungo le statali, dell’apparente normalità che sfocia in tedio assoluto. Beh, per me quell’hobo chiamato Cass McCombs è il protagonista perfetto di questa storia collettiva a stelle e strisce, un personaggio quasi rassegnato alla sua condizione di eterna promessa che invece riscatta il suo destino con un colpo di coda. Nello specifico l’inversione a U che lo riguarda si chiama Mangy Love ed è l’album che il nostro menestrello alt-folk (non più tanto) lo-fi ha fatto uscire nel 2016 per la Anti-. Un lavoro caleidoscopico a suo modo monumentale, da cui lasciarsi trasportare attraverso gli arrangiamenti affidati a una ventina di musicisti, a sostegno di liriche che sono un romanzo di formazione dentro di noi e nei meandri di una nazione inevitabilmente controversa.

Shinobu Hosokawa

VINCI CON ZERO

Zero e DNA Concerti ti mandano gratis al concerto di Cass McCombs. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 7 febbraio e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail. (si ricorda che per l’ingresso è obbligatoria la tessera Arci)