Zona K ha coinvolto i suoi frequentatori con una programmazione impostata su un susseguirsi di focus, geografici e tematici, che portano in questo centro culturale e teatrale dell’Isola compagnie di ricerca nazionali e internazionali, che esplorano linguaggi espressivi tra i quali il live video, la coreografia, l’audio, la performance e non da ultima l’attualità. L’intero programma 2017 è impostato come un percorso interdisciplinare che racchiude quattro focus da febbraio a dicembre dal titolo Europa! Europa!. Focus War è il primo di questi e porterà in scena dal 9 febbraio al 1 marzo cronologicamente: Friendly Feuer, la polifonia europea realizzata dalla compagnia Isola Teatro; quell’esercizio di storia performativa audio che è Il Grande Rifiuto della compagnia tedesca Ligna; il complesso Leģionāri sulla vicenda controversa dei legionari baltici, realizzato dall’attore e regista lettone Valters Sīlis e il progetto A House in Asia di Agrupación Señor Serrano già passati in Isola lo scorso dicembre per il focus Catalogna. Esisterà ancora l’Europa a dicembre 2017?