Come spesso accade con i festival contemporanei, il Fasma di Atene (sappiamo che è alla quarta edizione) non rivela ancora nulla sulla propria pagina web. Niente location, niente line up, solo due date, 4-7 maggio 2017. Solo qualche parola, in cui gli organizzatori dichiarano di «Voler presentare il panorama in cui la musica e le arti digitali contemporanee si manifestano», cerca di squarciare il velo di riserbo. Gli unici indizi in nostro possesso sono il programma del 2016, che metteva in fila un assortimento di sperimentatori e musicisti elettronici di un certo livello, e questa preview, frutto di una collaborazione con Frequente e S/V/N/, che promette parecchio. Apre il greco Kondaktor con un dj set a base di industrial e drone, fino a lambire lidi (vagamente) techno. Più o meno le stesse ispirazioni di Heith, aka Daniele Guerrini, cofondatore della milanese Haunter Records e tra i portabandiera di questo suono oscuro e senza compromessi, qui in duo con Giulio Nocera, compositore e improvvisatore con trascorsi teatrali e cinematografici. A chiudere la serata uno dei possibili nomi di punta del festival, quel Valerio Tricoli che con i suoi album più recenti (Miseri Lares, Vixit e Clonic Earth) sta ridefinendo i confini del suono concreto/elettroacustico di oggi ed è ospite fisso nelle classifiche di fine anno meno ironiche: nastri e strumentazione analogica a creare una colonna sonora dedicata per la vostra ricerca dei voli più convenienti su Atene.

Andrea Cazzani