Letteralmente “ipnotizzare”. Nasce con quest’ambizione il nuovo format Mesmerize, crew nella quale confluiscono anche alcuni dei ragazzi di TimeShift, già un’ottima premessa. L’intento è “mettere in mostra quella grey zone della musica elettronica che mai ha trovato il suo giusto spazio in città”, ovvero quelle proposte emergenti – a metà strada tra i perfetti sconosciuti e i super big – che faticano a trovare la giusta dimensione nell’attuale scenario cittadino. Non solo una questione di metri quadri, ma un’attitudine al rischio e una passione per il nuovo che riguarda non solo chi organizza, ma anche il pubblico stesso. Quant’è curiosa questa Bologna? Vedremo, insomma.
Per la puntata pilota arrivano i Fjaak, giovanissimo trio berlinese che qualche giorno fa ha debuttato nientepopodimeno che al Berghain. Sono fissati con le macchine e il loro album omonimo è un mix tra classic techno, breakbeat e house music. Non è un caso se li ha già acciuffati la Monkeytown Rec. e non è un caso se saranno i primi che proveranno a ipnotizzarvi. Tra qualche anno, probabilmente, potreste rincorrerli in giro per l’Europa; non dite che non ve l’avevano detto.