Se lo psicologo mi facesse il test delle associazioni implicite, alla parola CLUB credo impazzirei davanti a un bivio. Club come luogo, meta di pellegrinaggio per venerare i mostri sacri? Oppure cerchia di persone che come massoni si ritrovano, non importa dove, per ricreare e condividere l’ideale di divertimento? Ogni dubbio però svanirebbe se pronunciasse Do.g.s.. Dovunque si trovi basta varcare l’ingresso, ambientarsi nel buio per ritrovare quella setta e quell’atmosfera intima che non richiede alcuna formalità, e poi bisogna solo assecondare il libero abbandono alla musica, mai lasciata al caso. Questa sarà la volta della techno raffinata di Doc Sleep, americana di origine e berlinese di adozione, che, prima di passare alla produzione e dal lato della consolle si è dedicata ai rave e alla ricerca spasmodica dei migliori dancefloor… insomma una della setta, UNA DI NOI.