Capita abbastanza spesso che mi trovi a scrivere di musicisti che sono passati in qualche forma sotto l’ala protettrice di Boring Machines, del resto lo dico sempre: l’Italia è il paese del conflitto d’interesse, fate pace con questa cosa. In questo caso l’interesse è tutto vostro, se abitate in una zona non più lontana di un paio d’ore da dove suoneranno assieme Maurizio Abate e Matteo Uggeri, autori a fine dello scorso anno di un disco molto bello – Beyond Time – uscito per la californiana Time Released Sound. Se trovate conforto nei suoni soffici e sognanti, qui troverete un avvolgente, morbido manto di corde gentilmente pizzicate e strusciate, infuse di tappeti sonori e field recording, una specie di mappa delle emozioni che sa un po’ di hauntologia all’italiana. L’inverno non è ancora finito, accomodatevi nel tepore casalingo fornito da questo duo.