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gio 06.04 2017

Zu + In Zaire

Dove

Magazzino sul Po
Murazzi del Po (lato sinistro), 10124 Torino

Quando

giovedì 06 aprile 2017
H 21:00

Quanto

€ 10 c. tess. Arci

Organizzatore

Psycho River Fest

Per la seconda preview dello Psycho River Fest, atterrano sotto le arcate del Magazzino sul Po, sulle sponde del fiume, due gruppi che sembrano possedere l’impeto perpetuo e insieme l’instabile mutevolezza dello scorrere dell’acqua; nonché due delle formazioni nostrane che più suscitano interesse anche fuori dai confini nazionali. Del resto, la musica di Zu e In Zaire non conosce confini e mira a scardinare le coordinate spazio-temporali cui siamo abituati. Entrambe metteranno in luce un atipico e disorientante approccio alla psichedelia e, sebbene possa non risultare evidente ai più, la propria declinazione di “world music”: gli In Zaire con un secondo lavoro in studio dal titolo esplicativo, Visions of the Age to Come, e un motorik alieno in bilico tra Chrome e Sun Ra, facendo perno sulla chitarra di Stefano Pilia – in forza agli Afterhours ma ancor di più forte di un ispirato percorso da solista e, tra l’altro, incluso nei credit del nuovo disco degli Zu. La formazione romana presenterà, infatti, l’ultimo Jhator (uscito per la House of Mythology degli Ulver), con un rinnovato sound più compatto e mistico, influenzato dalle culture sciamaniche (ricordate i riti voodoo dei Mombu?) e arricchito da sfumature elettroniche non lontane dalla poetica dei Coil. Alla batteria non ci sarà Gabe Serbian, l’ex The Locust/Retox che ha accompagnato la prima fase del ritorno sulle scene del trio, ma lo svedese Tomas Järmyr, nel giro giusto dell’avant-jazz scandinavo e già turnista dei Motorpsycho. Questi Zu sono “un’altra cosa” ed è giusto così. I fedelissimi seguaci di Jacopo Battaglia (e tutti gli altri) se ne facciano una ragione.

Scritto da Lorenzo Giannetti