Sembra quasi che un giorno di tanti anni fa, Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, abbia tagliato a metà il tronco di un albero, abbia visto i cerchi concentrici che ne segnano il passare degli anni e abbia deciso di trasformare questo indicatore grafico del tempo nel pattern chiave del proprio lavoro, rimodulandolo all’infinito. Linee, curve, onde, disegni astratti, muri e creature immaginarie. 2501 è uno dei più attivi urban artist italiani. E anche uno fra i migliori. Qui a Roma forse ve lo ricordare per un lavoro sotto un ponte ferroviario a Ostiense; in caso contrario, vi aspetta alla Wunderkammern per fare conoscenza, tra video, dipinti, fotografie, installazioni e “strappi”.
Scritto da Hattori Hanzo