Dirigere se stessi per mettere alla prova un’inconfutabile immortalità acquisita nel corso degli anni a suon di premi, onorificenze e dischi venduti. È forse per questo motivo che da un decina d’anni il sommo Morricone ha deciso di farsi anche direttore d’orchestra per grandi organici e celebrare la sua sconfinata carriera dal vivo, rinnovando l’ascolto di opere non soltanto a sostegno di pellicole che hanno fatto epoca. Così sarà anche per il concerto di stasera a Santa Cecilia, in cui a vecchie e nuove generazioni verrà proposto un programma trasversale, passando dalle musiche per film da Oscar (da “I Giorni del Cielo” a “Mission”) a “La Bibbia”, dalle composizioni per Mauro Bolognini a una meditazione-omaggio a Pasolini, fino all’immancabile fuga epica e dorata verso il west.
Scritto da Salvatore Insana