Arrivato all’VIII edizione, il Brera Design District, conosciuto suggestivamente come BDD, si costruisce anche quest’anno attorno ad un tema: “Progettare è un gioco, giocare un progetto”. Si celebra così (anche qui, oltre che al TDM) il grande Bruno Munari, che del gioco, inteso come vero metodo interattivo della conoscenza, ha fatto uno dei punti cardine dei suoi progetti. La componente ludica del design diventa la chiave di lettura dell’intera manifestazione ideata da Paolo Casati e Cristian Confalonieri.
Sono moltissimi i designer e le aziende che esporranno, da Piero Lissoni e Raw Edges da Golran a Matteo Zorzenoni, passando per Pedro Paulo Venzon, Zanellato/Bortotto e Makoto Kawamoto. Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto di Studiopepe hanno creato “The Visit”, una mostra che diventa esperienza. Un appartamento intero che indaga le connessioni tra la casa e la personalità di chi vi abita.
A quasi cinquant’anni dal lancio di UP5, la poltrona espandibile che ricalcava le curve femminili (vero must del design pop), Gaetano Pesce torna a interrogarsi sulla donna. Esibendo una scultura, versione fuori misura proprio di UP5, ricoperta da abiti femminili provenienti da tutto il mondo, come racconto e denuncia.
Migliore+Servetto curano la presentazione di space&interiors, l’esibizione di finiture per l’arredo in collaborazione con il Salone ufficiale.
Da ricordare il 90° anniversario di Cassina.