In questi ultimi mesi a Milano c’è un chiaro ritorno degli artisti italiani che hanno lavorato nella scena contemporanea dagli anni Novanta. La galleria PACK ha invitato un suo artista ormai “storico”, Matteo Basilé (Roma, 1974), a interagire con lo spazio della galleria. Basilé ritorna mettendo in scena un viaggio dove l’umano – che non perde quella centralità che l’artista romano gli ha sempre dedicato nelle sue opere – è ancora protagonista, questa volta accompagnato da personaggi quasi mitologici, surreali e incombenti, che si muovono in uno scenario marziano. È un racconto in movimento e la direzione è il centro del mondo: una voragine che tutto attrae. Il viaggio di Basilé non è fittizio, però: l’artista ha realizzato questi scatti fotografici viaggiando per l’Italia, dalle Alpi Apuane fino alle cave di Michelangelo, giungendo poi a sud, verso il mare e le terre vulcaniche. L’immaginario mostrato dalle dieci fotografie di Viaggio al Centro della Terra rappresenta dunque il reale e il fantastico mescolati su un paesaggio quasi lunare. Basilé rappresenta l’umano itinerante, dove i personaggi sprofondano in contesti più grandi e complessi di loro, accompagnati da grosse presenze, animali o naturali.
Inaugurazione 29 marzo