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gio 20.04 2017

Dj Harvey

Dove

Goa
Via Giuseppe Libetta 13, 00154 Roma

Quando

giovedì 20 aprile 2017
H 23:30

Quanto

€ 15

Contatti

Sito web

Organizzatore

Ultrabeat

Non bisogna essere fan della disco per amare Dj Harvey. Chi vi scrive, infatti, non lo è affatto. Harvey Basset non lo si può costringere nella casellina della disco. Chi lo fa, sbaglia di brutto. Un paio di anni fa, al Sonar de Dìa, ha tirato certe sassate di bassi e cassa così forti da far tremare i tappetini di erba sintetica. Rolling Stones l’ha definito il “Keith Richards della musica elettronica” e non per il mezzo secolo che ha compiuto. Ha a che fare piuttosto con l’atmosfera che sa costruire appena sale in consolle. Il dj del buonumore, del sorriso, la presa bene a tutti i costi. È tutta una questione di groove finisssimo, di acid, di linee di basso maculate. Il sarcasmo è il trucco. Gioire della musica e gioire della pista. Non butta mai a caso delle percussioni o delle rarità giapponesi, è quel senso d’attesa che sente nel pubblico che lo fomenta: vuole portarlo a ballare col sorriso, col buongusto e anche col sarcasmo. Ecco perché senza problemi sa passare dalla garage al punk psichedelico, mentre tutti ballano. Gli piace un sacco suonare un certo tipo di hip hop, ha prodotto roba funk, è passato ovunque. La sua storia di ragazzo di Cambridge trasferitosi a Los Angeles è ricca di musica differente, di sale sudate di gente che lo venera, di video tributo al surf, di tanta, tanta produzione disparata e dj set incredibili, planetari, memorabili. Un animale selvatico, che inizia come batterista di un gruppo punk e finisce con le serate Sarcastic Disco a L.A. Quando nel ’95 ha creato la sua etichetta, la Black Cock Records, non immaginava probabilmente che quelle uscite sarebbero diventate oggi di grande rarità. Stasera in consolle ci sarà solo lui, ammiccando al buio, aspetterà il suo pubblico per sedurlo, con gli occhi chiusi.

Scritto da Manuela Maiuri