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mer 01.03 2017 – gio 30.03 2017

Film in sala - Logan - The Wolverine

Quando

mercoledì 01 marzo 2017 – giovedì 30 marzo 2017

Quanto

€9/6,5

È necessario cominciare dalla fine, vera protagonista di Logan di James Mangold.
Nel decimo capitolo della saga cinematografica sui “giovani dotati” della Marvel e nel terzo e conclusivo della trilogia su Wolverine, la fine smette di essere una catastrofe da evitare e diventa realtà. A scanso di equivoci, When the Man Comes Around di Johnny Cash lo conferma ma anche rivela, accompagnando i titoli di coda e incarnando il biblico Libro della Rivelazioni citato nel testo.
Stando alle ultime dichiarazioni non dovremmo più vedere l’ottimo Hugh Jackman nei panni del “ghiottone canadese”, né dovrebbero esserci ulteriori episodi di questa trilogia. Le speranze, allora, vanno più verso gli X-Men. O quasi; le circostanze del film li vedono estinti.
Sì, perché nel 2029 soltanto James “Logan” Howlett, Calibano e il professor Charles Xavier sono gli apparenti sopravvissuti del genere mutante. Rifugiati ed emarginati per volontà propria e necessità, vivono in una raffineria abbandonata nel mezzo del deserto messicano.
I giorni della scuola sono lontani così come la concezione di supereroe cui siamo abituati. I tre non indossano tute, sono fuori dall’azione e al mondo chiedono una vita “normale”. Soprattutto sono costretti a sopportare i segni del tempo. I loro corpi sono vulnerabili, segnati e logori tanto che per il nostro affezionatissimo è diventato difficile guarire da un certo tipo di ferite. Per lo storico professore, invece, riuscire a gestirsi; la lucidità è pericolosa in quanto potrebbe lasciare spazio a crisi capaci di bloccare il mondo intero in un perpetuo freeze frame mentale. Quindi poca e controllata da medicinali allucinogeni. A seguito di una richiesta di aiuto intraprendono una fuga, che però è a tutti gli effetti un viaggio di salvezza e ricerca. Piccola mutante, la giovane Laura deve raggiungere Eden, terra promessa e ancora di salvezza per tutti coloro che hanno il gene X nella carne. Ma come le strutture narrative hanno insegnato nella storia, tutti questi tipi di percorso hanno anche una natura iniziatica, che implica lo scontro con prove e la redenzione di chi le superi. Nello specifico i tre reduci si imbatteranno nei rispettivi doppioni che non impersonano il consueto “lato oscuro”, ma quegli aspetti di loro stessi che non sono mai riusciti a sconfiggere a ogni resa dei conti.
Sarebbe riduttivo e anche un po’ banale se tutto questo non avesse un ampio respiro, andandosi a connettere e intrecciare con l’ambiente dentro il quale si svolge il film. Perché l’America è una terra di frontiere (Messico, Usa, Canada), che non ha mai mantenuto la promessa di sogno grazie al quale tutti i diversi avrebbero potuto trovare e avere la loro opportunità. È la terra del duello, fra multinazionali OGM e agricoltori, del divertimento e dell’euforia da notte da leoni. Una terra dove i padri sono l’Apocalisse dei propri figli; nella quale realtà e finzione non hanno più un limite per essere riconosciute.
Logan è quel cinema cui ci siamo disabituati, è un western crepuscolare, fantascienza perturbante, è un classico. Quello che quando lo guardi è come vedere Clint Eastwood nei giorni di festa.

DAVID MORELLO

Scritto da David Morello