Le abitudini talvolta si superano e quando accade in un genere musicale tradizionale come il blues (seppur interpretato in maniera non convenzionale) è un qualcosa di eccitante, perché gli scenari che si possono aprire sono immensi. In tal senso, Everest Magma rappresenta un netto cambio di linguaggio rispetto a Rella The Woodcutter. Oggi ci parla con un ritmo quadrato da soundsystem, ma sporcato da rumori di fondo e con innesti vocali psichedelici. In questa nuova veste ha prodotto due album per Boring Machines e nelle celebrazioni dei 10 anni dell’etichetta lo abbiamo apprezzato dal vivo nello scorso dicembre. Tra i suoi ammiratori spicca anche Pay No Minds To Us, We’re Just A Minor Threat, webzine parecchio attiva nel documentare la musica sperimentale tout court e che di recente sta proponendo delle serate in tema. Ai Sabasaba è affidato il compito di rappresentare Torino, in una declinazione più scarna e dilatata, prossima alla musica concreta quanto alle infatuazioni da riverbero e da delay.